martedì 15 marzo 2016

Roma Ostia...nuovo personal best!!


sai cosa c'è di bello nella Roma Ostia?
il traguardo finale!

banale vero?

ho faticato e sofferto così tanto domenica, che giusto il traguardo mi ricordo..
Tra le immagini offuscate c'è una bella giornata di sport condivisa come al solito con migliaia di sportivi che decidono, chi da una vita chi per la prima volta di partire da Roma e arrivare a Ostia correndo!

I presupposti per fare una bella gara ci sono tutti:

  • arrivato puntuale all'appuntamento (cosa da non sottovalutare per me)
  • colazione e bisogni fisiologici soddisfatti 
  • clima ideale
  • vento a favore
l'aneddoto..

il giorno prima , mando un messaggio a coach Strong per decidere il passo gara


il testo non lascia alcun dubbio!!

La mattina della gara  lo incontro ...
Lui "Gio aumenta dal 12° perchè all'11° è ancora salita e dopo puoi spigne"
"Stè, certo che così vado abbondantemente sopra l'1:25"
pensieroso mi guarda "Perchè Gio, cosi' vai comunque sotto"
"no Stè , ho fatto ieri i calcoli al secondo e 11 km a 4 e 10 e 10 a 3 e 55 fa 1:25:07........................ (chi ha capito l'errore???) 
"Gio! è 11 km a 4'00e 10km a 3'55"
in quel momento la faccenda , da che sembrava pure facile , tutto ad un tratto è diventata impossibile.

quando entro in griglia ripenso a tutti gli allenamenti fatti e seppur inanellando ottime prestazioni come da tabella , mi riconosco che correre a 4'00 non mi esce così naturale , e pensare di doverlo fare per 21km diventa alquanto preoccupante.
Parto in 3° onda , non sono favorito e il primo km traffico permettendo passa in 4:16, già devo recuperare!
i primi 5 passerò a 4'10 di media.
Una volta trovata strada libera , riesco a recuperare terreno e approfitto dei tratti in discesa per fare l'8° e il 9° km a 3'52.
all'11° la famosa salita del camping!
chi dice che la Rm-Ost è in discesa, non l'ha mai fatta!
quella salita sembra una parete da scalare e poi la dovrebbero chiamare la salita del chilometro dopo il camping visto che solo al 12° km sembra spianare.
A quel punto si fa la gara. Chi ne ha va , chi ha spinto troppo game over.
dal 10° al 15° ho una media di 4'04 quindi non ho perso troppo in salita.
ma già dal km successivo sento i piedi bruciare e la corsa comincia a diventare sgraziata..
ecco tutti i miei dubbi sulla corsa a 4alkm
la coscia sinistra già dolorante comincia ad irrigidirsi e al 20 km affronto un accenno di crampo facendo un balzo da corsa all'ostacoli..
al giro di boa sul mare , guardo il garmin ormai l'obiettivo è sfumato ma il personale non me lo leva nessuno!!
1:26:55 timing ufficiale , un minuto in meno al pb !

soddisfatto per aver dato il massimo ma altrettanto certo dei step necessari per migliorare..
partendo dalla meccanica di corsa ed elasticità muscolare!!





mercoledì 2 marzo 2016

Duathlon di Carnevale...poche maschere e molte sorprese

ultimo dei 4 giri in bici...dopo continui rilanci e strappate in solitaria mi metto con un gruppetto che mi porterà fino alla fine.. è stata più dura del previsto e la paura di rovinare a terra nella discesa o nei sampietrini ha prevalso sull'estremo agonismo..
ho visto fin troppe bici per terra e  troppi atleti costretti a spingere la bici a mano per le numerose forature...
pffff!!!
"cazzo ho preso!!!" 
il rumore metallico faceva pensare ad un pezzo di fil di ferro tra i raggi, continuo a pedalare e attendo che si sbrogli qualsiasi cosa fosse...di lì a poco capisco di non aver più scampo e che  anche il mio destino ha segnato inesorabile l'ultimo colpo di pedale!! ruota anteriore bucata!! a poco più di 2 km dell'arrivo!!
nei primi istanti ho pensato di proseguire, ma cominciavo a sentire il cerchio stridere e visto che un paio di zipp valgono più di una gara di duathlon saggiamente ho preferito interrompere l'agonia del carbonio sull'asfalto.
ma riavvolgiamo il nastro...

oggi è il debutto nel palcoscenico agonistico del BeforeSunset...
svestiti dei body ufficiali ma con un gazebo a disposizione ereditato dal Torrino..

il meteo minaccia costantemente pioggia e le previsioni danno acqua all'ora della partenza e per una volta ci azzeccano!
Sotto il nastro di partenza mi trovo insieme a Manzik e poco più avanti Piastrella con Sberi..
il tempo di salutare gli amici dei campi gara che lo start decreta la partenza..
Prima frazione run.
Pur partendo allegro scelgo di gestire fin dall'inizio e non farmi condizionare né dalla strada leggermente in discesa del primo tratto , tantomeno dai cavalli imbizzarriti che mi passano..
"certo che se tutti quelli che mi stanno a passa tengono sto ritmo, sono diventati tutti fenomeni"
la mia strategia paga!
i 5 km sono abbastanza impegnativi, si percorrono tornanti in discesa spaccagambe , poi un bel tratto in pianura fino ad arrivare in t1 dopo una lunga salita.
a 1 km dalla fine vedo la sagoma di Manzik..inconfondibile corsa un pò obliqua alla Sberi , sembra in affanno.. sto bene ed il gap si riduce repentinamente.
ai meno 500 lo supero..
"daje Manzik , annamo a prende Tedde , sta lì davanti"
non ricordo la sua risposta..è più probabile che non ci sia stata, fatto stà che mi prendo la soddisfazione di entrare in t1 davanti al forte minervino che per quanto se ne dica e per quanto ci prendiamo in giro lo reputo un atleta molto forte  (lecchino cit.).
evidentemente lo sforzo mi ha annebbiato la vista per farmi sbagliare ingresso in rastrelliera facendomi perdere preziosi secondi...
faccio fatica ad inserire il piede nella scarpetta, il calzino si attacca allo strech che chiude le scarpe impedendone la calzata..
accumulo ancora qualche secondo e parto..
alla prima discesa Manzi è alle prese con un drift stile piede a terra e tutti in piedi sul divano! 
sarà la sua ultima performance prima dell'abbandono per foratura..
cerco il mio gruppetto e quando passa qualche watt in più dalle retrovie mi aggancio..

sono 4 giri da 5km da percorrere mentre la pioggia sta minando la start list scatenando una lotta all'ultimo sopravvissuto.
fino a quando...

ora mi trovo fermo sotto la pioggia battente, mi avvicino ad un altro atleta che nella mia stessa sorte sta tentando la riparazione.
mi servirebbe un gonfia e ripara per tentare il miracolo ma stavolta la fortuna non tifa per me..
un pò incaxxato e deluso mi avvio a piedi...
fortunatamente mi salvano le scale che tagliano  il percorso evitandomi parte dei 2 km restanti a piedi , continuo con le scarpette in mano e con i calzini ormai zuppi sull'asfalto.
dopo una bella camminata arrivo in t2 e decido comunque di terminare la gara sfruttando l'ultima frazione run.
in zona cambio ora con più calma decido anche di togliermi i calzini per evitare che il tessuto inzuppato mi faccia venire vesciche..
avete mai provato a togliere un calzino fradicio dal piede??
risultato sono uscito con un calzino si e uno no! si vede dalla foto??


Evidentemente la pausa mi ha ben rigenerato e quando inizio a correre sto bene e allungo sui miei diretti avversari...
passo il traguardo senza avere alcuna velleità di classifica avendo compromesso sia la performance per il ritardo accumulato che la regolarità della gara per il taglio comodo sul percorso, ma consapevole di aver fatto una buona prestazione !! 
la stagione è solo all'inizio!!!



ps
il mattino seguente invierò una mail per certificare il mio abbandono alla gara