sabato 21 marzo 2015

Maratona di Ferrara

38° km
"Daje Giò!,mancano solo 4 chilometri cosa vuoi che siano"
eppure sembrano non finire più, il passo decisamente più lento e il garmin inesorabilmente più veloce..
Se solo Filippide nel lontano 490 a.C avesse percorso 36° km anziché 42,195 oggi stavo parlando di un capolavoro e finalmente di una gara gestita alla grande...ma era così lontana Atene??!!

Domenica 15 marzo
Ore 9:30 si parte.
Il meteo che sembrava non promettere nulla di buono ci riserva una giornata soleggiata e fin troppo mite.
La partenza suggestiva sotto il castello Estense rimarrà presto solo una fotografia da incorniciare e ritirare fuori dopo poco più di 3 ore . Il percorso in prevalenza si snoda fuori le mura , nella campagna bagnata dal re Po dove purtroppo se le asperità del terreno non preoccupano minimamente, è il vento che fa da padrone.
Il mio obiettivo è mantenere il passo di 4'30 al km e chiudere in 190 minuti la pratica.
Non siamo in molti , circa 1800 atleti dei quali 1200 alla deviazione tra mezza e intera prendono la strada più opportuna.
Noi 600 continuiamo per la distanza Regina.
Cerco il mio gruppetto e scambio anche qualche parola , fino a quando i cenni di intesa rimangono i soli mezzi di comunicazione.
Davanti a me ho un triatleta..
se è vero che basta un dettaglio a volte per capirlo, visierina, compression o porta pettorale alla vita, lui indossa direttamente il body!
al confine con l'irregolarità accanto gli viaggia un biker che lo assiste e fotografa all'occorrenza, però devo dire che ha dispensato aiuti anche ad altri bisognosi.
Viaggiamo con qualche secondo di anticipo ogni chilometro, la cosa non mi preoccupa, preferisco comunque non rimanere solo.
Ogni tanto faccio da elastico quando  nei pochi momenti di vento a  favore , i compagni di viaggio presi dall'euforia e dall'inaspettata energia hanno slanci fino a toccare i 4'10 \15 al km.
Favorendo decisamente la regolarità mi riporto in scia appena tornate le condizioni non favorevoli.
Al 25° km sono regolare e sereno, ho seguito un programma di integrazione controllato ogni 5 km alternando mezzo gel , una tavoletta enervit e  bevendo acqua ogni 2 ristori, praticamente una macchina!
30°km , ora il countdown verso la fine è facile..appena 2 km e sono ai meno 10
35° km..si intravedono le mura della città ...ad un tratto sento un brivido lungo la coscia destra, cerco di distrarmi e sciogliere il passo..
36° km una saetta lungo la stessa gamba mi blocca!
ho la coscia posteriore bloccata dal gluteo fino al polpaccio..
cerco un appoggio , un ragazzo mi offre aiuto cedendomi il suo tempo prezioso in maratona per me..lo convinco a continuare e procedo con lo stretching.
Colgo l'occasione per fare un bisognino , almeno ottimizzo i tempi.
è passato 1 minuto e mezzo o forse 2 e riprovo a partire..
ora l'asfalto scotta ed ho paura ad atterrare , ho una corsa sgraziata e più lenta  oltretutto il percorso non mi aiuta..sono sul brecciolino di un parco con con una strada a zig zag da percorrere..
Sono questi momenti che ogni maratoneta sa che non potrà mai dimenticare, quando i muscoli implorano di fermarti e la testa vuole assecondarli..ma il cuore và e spinge anche quando l'ultima speranza sembra persa.
Ora odi te stesso e cerchi di non sentire quella voce che esorta a fermarti,"ma chi te lo fa fare" ma ognuno ha un'ancora di salvezza, un pensiero slancio.
Nei miei lunghi, trascorsi anche o sopratutto in condizioni atmosferiche aspre, ho sempre pensato che il momento della doccia prima o poi arriva.
E' banale quanto semplice ma in quel momento quando ti lasci accarezzare dall'acqua calda e scorri fiero i lap del garmin che ti rendi conto che anche stavolta ne è valsa la pena!
Ormai sono arrivato al 41° km , accenno un cambio di ritmo ma sono allo stremo delle forze..
42..e gli ultimi 195 metri! Fine 3ore19minutie18secondi 
Ho al collo la mia 3° medaglia da maratoneta abbattendo di 20 minuti il mio tempo!
Abbraccio Sara e cerco Strong.
In questo percorso mi ha guidato da coach facendomi raggiungere un traguardo ambizioso..Grazie Stè!







2 commenti:

  1. era solo il primo passo, a Pescara famo le scintille

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  2. dai che l'hai comunque portata a casa.
    ma quel filippide, ad atene, non ci poteva andare a cavallo ?

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