lunedì 17 marzo 2014

La Granfondo dei Laghi

Devo ammettere che da quando in testa ho solo l'obiettivofinishline del 27 luglio, tutti gli altri appuntamenti vengono sminuiti...ma è chiaro che non vanno sottovalutati e pur onorati.
Ieri ho partecipato alla Granfondo dei Laghi , svolta tra Bracciano e Vico, in compagnia di Moreno (il nuovo Indurain della bici??) e il buon Leyon con cui ho iniziato a battagliare nelle GF qualche anno fà.
Giornata primaverile perfetta, sole che scalda tra i 15-18 grande e vento assente!!
In settimana il coach dopo il lungo di 25 km pre maratona mi raccomanda di non forzare assolutamente in bici per non compromettere la MDR dopo 7 giorni!
La partenza è prevista alle 9:00 dal lungo lago di Bracciano per un percorso di 115 km con un dislivello di circa 1400 metri.
Arrivo in griglia con il nuovo completino Zona Cambio che fa un figurone e mi metto insieme a Leo e Moreno a circa 200 partenti dallo start..
Dopo il via sono previsti 6 km (tutti in salita) a velocità controllata per arrivare al km 0 che sancisce l'inizio ufficiale della GF. 
Una volta passati sullo start ufficiale , la bagarre prende inizio.
Con Leyon , anche lui in modalità semi soft ci siamo detti di cercare fin da subito il nostro gruppetto e rimanere tranquilli in scia..
non ho moltissima esperienza nelle gare di ciclismo , ma quanto basta per sapere che soprattutto nei primi km si rischia molto nel forzare anche troppo per cercare la "ruota buona" oltre ad una esagerata dose di nervosismo che trasforma gli amatori della domenica in ciclisti agguerriti pronti a dare tutto!!
ma in testa ho sempre le parole tuonanti del coach "mi raccomando non forzare!!"
Trascorsi 35 km a buona andatura arriviamo al lago di Vico dove affronteremo 2 giri completi.
Il giro del lago è un mix di amarcord, a partire dai primi km "seri " fatti proprio insieme a Leyon che abbiamo felicemente citato " ti ricordi quel 4 gennaio quanto faceva freddo e quanto vento abbiamo preso...daje!!", alla prima gara di Triathlon Olimpico , trasformatasi poi in duathlon .
I 2 lap non nascondono particolari difficoltà se non per alcuni tratti veramente fastidiosi ( ed evitabili per una gara) sullo sterrato \ brecciolino che affronto in maniera MOLTO CAUTA, sinceramente voglio evitare qualsiasi imprevisto tipo cadute nella mia preparazione (sgrat sgrat)...
Purtroppo questi tratti mi fanno continuamente allontanare dal gruppo di Leo con conseguente "tirata" per andarli a riprendere.. ogni volta che capitano questi momenti capisco di stare in forma e la gamba gira veramente bene..ma tiro sempre il freno!!
Alla conclusione del 2° giro , dopo aver trovato il ristoro desolato e senza acqua (applauso agli organizzatori) sono di nuovo attardato da Leonardo, e  nel rientrare sul gruppo mi si avvicina il tizio sulla moto dell'organizzazione e mi chiede  " fai triathlon?" e io ho pensato ,avrà visto la mia progressione in solitaria per riprendere gli altri "l'ho letto dal pantalocino!!" sorrido e annuisco , lui sta nella Ladispoli Triathlon. approfitto della sua presenza e gli faccio capire che sfrutterò la sua scia motorizzata per rientrare..
all'inizio della salita che porta dal Lago di vico al bivio di Caprarola (tratto Strava) sono rientrato e sto bene , siamo al 70° km...
sono lanciato e sorpasso Leo al doppio della velocità ( sembro Contador eheheh) poi mi metto al mio passo e mi faccio riprendere, gli ho messo un pò paura ;)
dopo i 3 km di salita con picco al 16% si scende per più di 20 km fino agli ultimi sforzi di giornata.
Affronto la discesa purtroppo non tranquillo , monto le ruote in carbonio , ma ho i pattini per l'alluminio e non mi sento sicuro..perdo di nuovo il gruppo e ancora strappata per andarli a riprende Uff!!!

km 97
c'è l'ultima salita di 3 km , dolce e costante al  6% ma arriva la crisi!
non ce ne ho più..dopo avere raggiunto Leo lo ragguaglio delle condizioni e lo lascio proseguire da solo..
mi metto con il mio passo più tranquillo e salgo ...ora si riscende di nuovo verso Bracciano , dove mi attende l'ultima asperità il Vicarello ( ci rivediamo!!)
Stavolta sono in bici e anche se stanco no sono cotto come l'ultima volta che l'ho affrontato
Arrivo finalmente al cartello dei meno 3..ormai è quasi finita..mi raggiunge un gruppo e mi accodo...e mi staccano ... :(:( non ce n'è più di benzina...
passo la finish line comunque soddisfatto...

ora 7 giorni di scarico e di nuovo il consiglio del Coach "dormi molto e ricarica più che puoi!!"

mi piace questa preparazione!











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