lunedì 30 novembre 2015

Finalmente sul nastro di partenza..Corri per il verde

Domenica mattina , stesso rito , stessa colazione , stesso out fit .. e a momenti facevo la stessa fine di 7 giorni fa...
Ho impostato google maps presso il parco del Pineto urbano, come da sito della Corri per il verde, ed una volta arrivata alla svolta decisiva, il parco c'era ma di gare campestri neanche l'ombra..
non mi sono demoralizzato ed ho continuato con la macchina alla ricerca dell'ingresso giusto circumnavigando il parco.
Dopo diversi minuti confusi in cui non facevo altro che allontanarmi dall'area verde, torno al punto di partenza e decido di entrare chiedendo ai passeggiatori della domenica mattina.
"scusi ma questo è il Parco del Pineto urbano"
"Cerchi la corsa?"
"Si"
"Mà, pure questo s'è perso , senti sto ragazzo" , la figlia che si rivolge alla mamma.
A questo punto , capisco di essere in zona e non l'unico malcapitato ma data l'ora che s'avvicinava alla partenza , ringrazio velocemente la signora e comincio a correre..



non riesco ancora a capire come si possa pretendere di trovare "a botta sicura" l'ingresso del parco mettendo solo il nome dello stesso!
Corro abbastanza goffo. Zaino in spalla , piumino indossato e sopratutto senza sapere la direzione precisa. Seguo una traccia sul terreno sperando che sia quella giusta.
Incrocio 2 biker che mi rassicurano sulla direzione e malconcio arrivo sul campo gara.
A questo punto , prendo il pettorale , mi cambio e faccio stretching, visto che i muscoli li ho già scaldati.

Posso concludere anche qui , visto che dopo lo start non ho grosse emozioni da raccontare, ma per dovere di cronaca , riporto.
Razionalmente su quelli che sono i miei ritmi ora , decido di partire regolare , facendomi trascinare dal gruppo.
Ho le chiodate ai piedi  anche se il terreno è abbastanza secco , ma saranno utili nelle discese per un grip maggiore.
Sono 2 giri da 3 km.
Il bello delle campestri è sgomitare l'uno accanto all'atro e adottare le strategie per passare il maggior numero di persone.
Nel secondo giro , dopo aver studiato il percorso riesco a sorpassare un bel gruppo di persone prima di un imbuto dove sarebbe stato possibile superarli.
Aver gestito la prima metà gara mi permette di chiudere gli ultimi km in progressione , che mi fà ben sperare per il continuo della preparazione.
Con gli obiettivi Ironman saltati ho rivisto il mio programma abbandonando la lunga distanza. Rinuncio alla maratona di Terni che l'avrei fatta solo per preparare l'IM e ben vengano queste sgasate per riprendere la brillantezza nelle gambe.
Domenica prossima Best WOMAN

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